martedì 10 gennaio 2017

In mezzo alla strada

"Se trovi una persona in mezzo alla strada, o ci giri attorno o ti avvicini..."
Erano quasi sei anni che non scrivevo, poi questa sera dopo una torta al cioccolato mi son detto "Perche' no?"
Nevica, e non e' una di quelle notti grandiose, ma non tutto nella vita deve essere grandioso, eccelso o fuori dall'ordinario: dopo sei anni, con un po' di fatica e tanta buona volonta', ho capito quanto tutto fosse sbagliato.
Poi alla fine ti siedi, rifletti, e tenti di capire: quante volte, erroneamente, ci fermiamo a capire cosa abbiamo sbagliato, ma poi, alla fine, capisci che gli altri sbagliano... IO NO!
Stop... Un passo indietro, un passo indietro per capire che si, sbagliamo, e si, non le facciamo tutte dritte, ma alla fine c'e' un momento per capire, e per realizzare (e va fatto fino in fondo) quanto sbagliato sia stato, e quante imperfezioni abbiamo, ma quanto amore c'e', e quanto, malgrado tutto, le persone, i gesti, le situazioni, siano state importanti e ci abbiano dato.
E forse a quel punto ci rendiamo conto di quanto si possa tornare al centro, e che tutto e tutti ci hanno dato qualcosa.
E soprattutto quelli che abbiamo amato, che malgrado tutto, rimangano in mezzo alla strada e volenti o no, non si muovono: ma diciamoci la verita', il fatto che non si spostino e' solo una fortuna.
Buona notte....
Chissa' chi legge.

domenica 14 novembre 2010

Esami fatti....

Fatti gli esami, ora siamo a meno di 24 ore dalla fine (forse) di questa strana faccenda in cui mi sono ritrovato/catapultato senza la minima voglia.
Le lezioni imparate sono tante, ma ce ne sono alcune da non dimenticare e da tenere bene a mente:

- La gente é fondamentalmente buona, anche quella che apparentemente ci é ostile;
- La salute é forse il bene piú prezioso che abbiamo, perché senza di quello la vita é un gran casino;
- Dimostra amore e rispetto e ne riceverai indietro altrettanto, la gente sará sempre felice di aiutarti se puó e se lo crei senza essere troppo arrogante;
- Sorridi finché puoi, affinché si ricordi il tuo sorriso e non le tue arrabbiature.

Domani alle 10.00 avró finalmente i risultati e speriamo che tutto sia ok. Se cosí fosse, la cosa fondamentale sará andare dal medico e convincerlo che mi serve questa benedetta relazione, ma se tutto é OK domani dovrei essere reintegrato come ufficiale e questa é una grandiosa vittoria.

Esistono cose molto importanti, e questa é una, ma ne esistono altre molto piú profonde e che ci segnano dentro.

Vedremo come va il resto della settimana, spero che vada senza troppi intoppi, e soprattutto "finger crossed" per domani mattina alle 10.00.

Scrivi quello di cui sai

Leggevo un libro, quando mi sono imbattuto in una frase che mi ha alquanto colpito, ma era reale e piena di significato.
In sostanza parlava di cosa si deve scrivere, e notava come molti di noi scrivano, in prima battuta, della loro vita. E' vero, lo facciamo tutti, ma è anche vero che non è "scrittura", ma semplicemente un raccontarsi. Un po' come il diario di Anna Frank, che per quanto sia un buon pezzo di encomiabile storia, a me non piace nemmeno tanto.
E allora l'autore suggeriva di scrivere "di ciò che sai", di inventare e dare libero sfogo alla propria fantasia.
Baglioni scrisse un pezzo che si intitolava "La radura dei cavalli bradi". Per mesi ho pensato che avesse un qualche senso, e un senso lo aveva, perchè quei cavalli li aveva visti veramente su delle montagne vicino Roma.
Ma la cosa che mi stupì veramente fu il fatto che molta parte delle canzoni era totalmente inventata.
Per quello forse quell'album mi piacque così tanto.
Se la fantasia è fatta col cuore, riesce anche a portarti lontano, molto più lontano della nostra misera realtà.

sabato 13 novembre 2010

Tieniti impegnato

Cerco di tenermi impegnato, stamattina farmacia e un giro a piedi, oggi pomeriggio a nuotare, ma senza strafare che se no si alzano i valori.
Tutto sommato va tutto bene, le urine sembrano ok, finalmente, era veramente solo un problema di alimentazione, incrociamo le dita per Lunedì e vediamo come va.
Qualcuno non si è fatto sentire, ma pazienza, tra tanti impegni è veramente complicato trovare un momento per condividere qualcosa assieme con qualcuno.
Per il resto l'ansia è scemata, sto meglio, forse serviva proprio uno scossone per rimettermi in linea.
Mi manca un po', ma pace, certo è che sono rimasto per lei.

venerdì 12 novembre 2010

Marica e Marco

Oggi ho conosciuto Marica e Marco. Lei nefrologa e lui informatico, come me.
Marica è stata stupenda, non mi era mai capitato qualcuno che si mettesse a disposizione in maniera così aperta e spassionata.
Mi ha quasi fatto male al cuore vedere una persona così stupenda e che ama in maniera così spassionata il marito, Marco.
Vorrei essere così, vorrei essere più forte, vorrei non piangere mentre ascolto una canzone, ma ognuno ha la sua, ognuno ha il suo modo di reagire, e ognuno affronta la vita.
Marica mi ha colpito per la gentilezza e per tutte le raccomandazioni cordiali e senza marcare il discorso, che mi ha saputo dare.
Alla fine ero disarmato, non sapevo come ringraziarli, ma so che questo, se lo leggessero sarebbe abbastanza.
Esistono ancora persone eccezionali che fanno del bene e persone meno eccezionali, come me, che riescono a soffrire scrivendo la loro sofferenza nel proprio diario di viaggio. Senza la pretesa che tutto ciò possa essere di guida a nessuno nel lungo e personalissimo viaggio della vita.

Comunque Maria Antonietta... Io ti amo.

Visita Medica

Erano mesi che non entravo nello studio del mio medico, e quando sono entrato é sempre stata la solita impressione, un guazzabuglio di carne umana ridotta piú o meno male.
Non ho un dottore, ma una dottoressa, ma é un caso, il mio ex medico curante (uomo) era nello stesso stabile e sullo stesso piano, ma un giorno ha sbagliato clamorosamente la diagnosi, da allora ho deciso di cambiare aria, non é possibile essere curati amputando, quando ti ho solo detto che ho male alla gamba.
Sono entrato dopo 3 minuti che mi ero seduto in sala di aspetto, e meno male che il mio appuntamento era alle 10.30, perché in realtá alle 10.30 ero giá a Bolzano!
Dopo la paura di ieri, oggi il tutto é stato fortemente ridimensionato, grazie a Maria (che questo lo fa per lavoro) e al mio medico, che anche lei lo fa per lavoro ma non mi vuol bene come Maria.
In pratica l'esame é da ripetere, nulla di grave, vuole escludere che non ci siano grossi peggioramenti e che magari non sia stato un errore dell'esame precendente, in termini tecnici questo si chiama "controllo".
Mi ha scritto Mascia (o meglio, ho scritto io a lei e lei mi ha risposto!) e mi ha detto che mi aspettano e che hanno bisogno di me.
Queste occasioni ti fanno venire le lacrime agli occhi: una persona che sa benissimo che sei in difficoltá, ma decide di darti la dovuta importanza. Per iscritto pare una bella persona, e lo spero che lo sia come collega, perché sarebbe un bell'inizio.
Ora peró tutto é spostato in avanti ad inizio dicembre.
Ho organizzato la mia vita per poter resistere fino a fine mese e tenere la mente occupata, poi vedremo, in commissione si trova sempre come spendere il tempo a fare qualcosa di nuovo (non é detto che sia bello!!).
Chi so io ieri mi ha cazziato, ma é stata brava. Ho deciso di non stressarla per un po´e vedere come procede.
Non sono appagato dalla mia vita personale e non sono ne felice ne stabile, ma quanto meno spero che la distanza le faccia capire che alla fine vuoi o no certa gente ti manca. Forse mi illudo, ma va bene, ne riparleremo.
Intanto l'ansia é scemata, spesso provo a tenere la mente occupata in altro e questo sta diventando una buona soluzione ai problemi di questa settimana.
Stanotte a mezza notte abbiamo dovuto fare un lavoro ed é venuto piuttosto bene, doveva durare 2 ore, alla fine ci ho messo 35 minuti.
Un collega peró non aveva finito, allora ho aspettato fino all'1.30 circa, dopo di che ho mandato l'E-Mail ringraziandolo per la compagnia, con in copia tre quarti del creato....
Risultato.... Stamattina era spiazzato, io sorridevo e penso di essermi guadagnato il rispetto suo.

giovedì 11 novembre 2010

Ecco chi sono

Mi chiamo Stefano, sono un consulente informatico.
Ho lavorato per la ricerca e il mio sogno era quello di entrare in Commissione Europea o per un "EU Body".
Ho scoperto di esserci riuscito, e da allora mi sono innamorato di quello stile di vita e di questo lavoro. Ho servito la Commissione Europea in Germania, Finlandia e Spagna. Spero prossimamente in Belgio e Slovenja.
Ho sposato Daniela con cui ho avuto Simone.
Ma un giorno, in una chat, ho conosciuto Mary, che fa il medico e ha 10 anni meno di me.
Me ne sono innamorato e da allora sono iniziati i miei tumulti interiori.
Alla fine ho deciso di chiudere educatamente la porta alla mia famiglia e dedicarmi a Mary, che intanto si era ammalata.
Non credo di essere una persona cattiva e cerco di trattare tutti con la dovuta attenzione.
Non sono razzista, ma odio i prevaricatori sia nel bene che nel male.
Guardo la vita spesso in maniera pessimistica, ma ci vuole poco a risvegliare il mio buon umore.
Mi piacciono le buone azioni e odio la gente che fa male tanto per fare.
Sono un piccolo ingranaggio di una grande ruota, ma credo che sia l'ingranaggio giusto al posto giusto.
Amo Mary, ma rispetto Daniela e Simone e penso che tutti abbiamo sofferto.
Non sono un sostenitore del divorzio, ma a me è capitato, e avrei preferito semplicemente aver conosciuto la mia compagna 10 anni prima.
Purtroppo però la storia ce la scriviamo noi e il tempo, spesso, fa come in "Sliding doors"... Striscia via e cambia gli eventi.